Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporto con la parte assistita – Conflitto di interessi – Sospensione.

Procura lesione alla propria reputazione professionale e alla dignità della classe forense l’avvocato difensore di interessi che, anche se non direttamente contrapposti, abbiano carattere di potenziale conflittualità e possano sfociare in concrete situazioni di contrasto, come avviene, in particolare, quando si promuovano azioni giudiziali nei confronti dei propri assistiti mentre il rapporto di clientela è […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di uso di espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Non sussiste.

Non viene meno ai doveri di correttezza e probità professionale l’avvocato che nell’esercizio del mandato usi negli scritti di causa espressioni, anche critiche, nei confronti del collega avversario, ove con esse tenda a proporre rilievi funzionali alle tesi difensive svolte. (Accoglie ricorso contro decisione Consiglio Ordine Venezia, 28 marzo 1988; rigetta ricorso contro decisione Consiglio […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Obbligo di soddisfare le prestazioni procuratorie affidate ad altro collega – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di provvedere alle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi – Sospensione.

L’avvocato che non rimborsa al domiciliatario le spese da quest’ultimo sostenute in una procedura fallimentare, che contrae prestiti con il padre di un cliente e si impegna alla restituzione, senza mantenere la parola data, facendosi protestare due cambiali e non adempiendo al pagamento rateale del debito contratto e che, nonostante ripetuti solleciti, non provvede alla […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di informazione – Induzione in errore del cliente – Illecito deontologico – Non sussiste.

Non può essere addebitata ad un avvocato la mancata esecuzione tempestiva di un sequestro, quando ciò dipenda dal tardivo rilascio della garanzia da parte del cliente; così l’avvocato non può essere incolpato di induzione in errore del cliente, circa il regolare corso della procedura di sequestro, quando la comunicazione relativa sia giustificata dalla situazione di […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Prescrizione dell’azione disciplinare – Esposto proposto decorso il termine di cinque anni.

Il termine di prescrizione quinquennale dell’azione disciplinare previsto dall’art. 51 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578, decorre dal giorno del fatto, senza considerare nella fattispecie gli effetti della condotta che non si protraggono nel tempo (nella fattispecie è stato dichiarato il non luogo a deliberare per intervenuta prescrizione, in quanto dal fatto causativo dell’esposto […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di lealtà e correttezza – Esercizio delle funzioni di conciliatore capo – Opposizione a decreto ingiuntivo emesso dallo stesso – Censura.

Il comportamento dell’avvocato che esercita le funzioni di Giudice conciliatore e che si oppone ad un decreto ingiuntivo, da lui stesso emesso, contrasta con le norme relative all’incompatibilità e viola i doveri di lealtà e correttezza professionale (nella fattispecie è stata ritenuta equa la sanzione della censura). (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Genova, 14 […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte, magistrati e terzi – Pluralità di azioni nei confronti della controparte – Censura.

Costituisce comportamento contrario alla deontologia professionale il moltiplicare artificiosamente le procedure di recupero del credito, contro lo stesso debitore, quando il debito sia inerente ad un unico rapporto. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Genova, 14 dicembre 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. Ballardini), sentenza del 11 giugno 1992, n. 78

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Richiesta di pagamento del compenso per le prestazioni svolte – Richiesta di somme eccessive e non dovute – Censura.

L’avvocato che richieda alla parte assistita somme eccessive e comunque non dovute, in quanto relative a compensi per prestazioni non contemplate dal tariffario professionale, realizza un comportamento non conforme alla dignità e al decoro professionale (nella fattispecie è stata ritenuta equa la sanzione della censura). (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Cagliari, 19 ottobre […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di informazione – Illecito deontologico – Non sussiste.

Non è responsabile di omessa informazione l’avvocato che non comunichi al cliente l’avvenuta notificazione della sentenza di condanna, provocando, così, il passaggio in giudicato della stessa e precludendo al cliente la possibilità di interporre appello, quando la notificazione e la comunicazione della sentenza di condanna siano ricevute dalla segreteria di studio che ometta negligentemente di […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Responsabilità civile e disciplinare – Confini.

I doveri di diligenza dell’avvocato si estendono fino a comprendere tutte le attività che altri soggetti svolgano nel suo studio o fuori di esso, sotto la sua direzione ed anche a sua insaputa, ma di esse egli risponde a norma dell’art. 2049 c.c. che fissa in via presuntiva la responsabilità dei padroni e committenti per […]

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