Pone in essere un comportamento rilevante deontologicamente l’avvocato che, in scritti difensivi, usi espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti della controparte e del suo collega. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Ascoli Piceno, 8 giugno 1995). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. RUGGERINI), sentenza del […]