Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisioni: C.d.O. di Milano, 12 luglio 1993; C.d.O. di Messina, 24 […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisioni: C.d.O. di Milano, 12 luglio 1993; C.d.O. di Messina, 24 […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bari, 2 ottobre 1995). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Tariffe – Parere su congruità della parcella – Inammissibilità.

La giurisdizione speciale del C.N.F. deve considerarsi limitata agli specifici settori espressamente indicati dalla legge professionale e dalle successive leggi di completamento e modifica, e cioè alle materie riguardanti l’attività disciplinare, le elezioni forensi e la tenuta dei registri; nulla, invece, è previsto relativamente ai pareri di congruità sugli onorari. Pertanto il ricorso al C.N.F. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Determinazione del compenso – Pagamento delle competenze ad opera della parte soccombente – Palmario.

Non integra gli estremi della violazione del dovere di correttezza il comportamento dell’avvocato che, dopo aver informato il cliente di essere stato soddisfatto delle sue competenze dalla controparte, abbia concordato e successivamente ottenuto dallo stesso una somma di denaro a titolo di palmario. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Determinazione della parcella – Accordo delle parti.

Nel procedimento disciplinare avverso un professionista quando l’unico elemento di accusa è costituito dalla parola interessata del cliente, in contrasto con documenti o con testimonianze, l’asserita violazione del dovere verso il cliente non può ritenersi sussistente. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. CASALINUOVO), sentenza […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prove accusatorie – Dichiarazione accusatoria del cliente come unica prova – Rilevanza – Non sussiste.

Nel procedimento disciplinare avverso un professionista quando l’unico elemento di accusa è costituito dalla parola interessata del cliente, in contrasto con documenti o con testimonianze, l’asserita violazione del dovere verso il cliente non può ritenersi sussistente. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. CASALINUOVO), sentenza […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di correttezza – Rapporti con la controparte – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive in scritti difensivi – Illecito deontologico – Sussiste.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che usi, in scritti difensivi, espressioni gravemente offensive nei confronti del collega e della controparte nei confronti dei quali viene addirittura prospettata l’ipotesi della « pirateria ». (Nella specie in considerazione della pluralità delle offese, del comportamento processuale del ricorrente, e dello stesso tenore delle critiche mosse alla […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento presso il C.d.O. – Notifica di apertura a mezzo di ufficiale giudiziario – Legittimità – Sussiste.

La comunicazione dell’apertura del procedimento disciplinare tramite ufficiale giudiziario, anziché a mezzo lettera raccomandata, come previsto dall’art. 46 d.r. 37/34, non è motivo di nullità, non risultando leso il diritto di difesa dell’incolpato che, anzi, viene edotto dell’apertura del procedimento a suo carico con una forma di notificazione che certamente assicura maggiori garanzie di risultato. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di dignità, probità e decoro – Rapporti con i terzi – Appropriazione indebita aggravata – Partecipazione in truffa – Inadempimento delle obbligazioni assunte – Protesto di cambiali – Illecito deontologico – Sussiste.

Pone in essere un comportamento lesivo della dignità e decoro dell’intera classe forense l’avvocato che, approfittando della sua posizione professionale, partecipi in concorso con altri a plurimi episodi di truffa, che abitudinalmente non adempia alle obbligazioni assunte, che subisca protesto di cambiali e che infine ometta di inviare alla cassa di previdenza la documentazione prescritta. […]

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