L’esposto contro un Consigliere di disciplina non configura obbligo di astensione né ne legittima la ricusazione

La presentazione di un esposto nei confronti del soggetto giudicante non può configurare un obbligo di astensione per “grave inimicizia” e, in ogni caso, l’omessa astensione di un consigliere, in assenza di rituale istanza di ricusazione, non comporta la nullità della decisione e non può pertanto essere dedotto come motivo di impugnazione.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Consales), sentenza n. 397 del 31 ottobre 2024

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Di Maggio), sentenza n. 244 del 29 dicembre 2021, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Sica), sentenza del 12 luglio 2016, n. 189.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 397 del 31 Ottobre 2024 (respinge)
- Consiglio territoriale: CDD Trieste, delibera del 13 Dicembre 2023
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment