Vietato commentare, in violazione dei principi deontologici di lealtà e correttezza, la strategia difensiva di un Collega

Il dovere di difesa non giustifica la commissione di illeciti disciplinari a pretesa tutela del cliente, giacché l’avvocato deve sempre agire nel rispetto dei principi di lealtà e correttezza, che ispirano ogni più specifica previsione deontologica, come il rapporto di colleganza. Tali principi vanno rispettati anche quando si tratta di commentare, con i propri clienti, la strategia di un Collega (nella specie, ritenuto attendista).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Secchi Tarugi), sentenza n. 139 dell’11 luglio 2023

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 139 del 11 Luglio 2023 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: CDD Trento, delibera del 11 Dicembre 2019 (censura)
abc, Giurisprudenza CNF

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