La richiesta del certificato di irrevocabilità della sentenza in realtà non passata in giudicato

Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione dell’art. 50 cdf, richieda alla Cancelleria il certificato di irrevocabilità della sentenza pur nella consapevolezza che la sentenza stessa non sia in realtà passata in giudicato (Nel caso di specie, il certificato in parola era richiesto dall’avvocato nonostante avesse egli stesso ricevuto la notifica della relativa […]

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Sospensione per l’avvocato che confonda assoluzione con proscioglimento

Le dichiarazioni in giudizio relative all’esistenza di fatti o inesistenza di fatti obiettivi, che siano presupposto specifico per un provvedimento del magistrato e di cui l’avvocato abbia diretta conoscenza, devono essere vere e comunque tali da non indurre il giudice in errore (art. 50 cdf). Conseguentemente, commette illecito disciplinare l’avvocato che agisca per il risarcimento […]

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Sul dovere di verità dell’avvocato

Le dichiarazioni in giudizio relative all’esistenza di fatti o inesistenza di fatti obiettivi, che siano presupposto specifico per un provvedimento del magistrato e di cui l’avvocato abbia diretta conoscenza, devono essere vere e comunque tali da non indurre il giudice in errore. Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Brienza), sentenza n. 9 del 25 gennaio […]

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Sospeso l’avvocato che sottace al G.E. la dichiarazione negativa del terzo pignorato

Le dichiarazioni in giudizio relative all’esistenza di fatti o inesistenza di fatti obiettivi, che siano presupposto specifico per un provvedimento del magistrato e di cui l’avvocato abbia diretta conoscenza, devono essere vere e comunque tali da non indurre il giudice in errore (art. 50 cdf). Conseguentemente, costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, al fine […]

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La responsabilità per fatto di associati, collaboratori e sostituti

L’avvocato è personalmente responsabile per condotte, determinate da suo incarico, ascrivibili a suoi associati, collaboratori e sostituti, salvo che il fatto integri una loro esclusiva e autonoma responsabilità ex art. 7 cdf (Nel caso di specie, il sostituto aveva dichiarato il falso in udienza su istruzioni del dominus). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. […]

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Sul dovere di verità dell’avvocato

Le dichiarazioni in giudizio relative all’esistenza di fatti o inesistenza di fatti obiettivi, che siano presupposto specifico per un provvedimento del magistrato e di cui l’avvocato abbia diretta conoscenza, devono essere vere e comunque tali da non indurre il giudice in errore (art. 50 cdf). Conseguentemente, costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, al fine […]

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L’avvocato, prima di assumere l’incarico, deve accertare l’identità della persona che lo conferisce e della parte assistita

Costituisce grave illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, al momento di assumere l’incarico, ometta di accertare l’identità del cliente e, dopo aver appreso la falsità delle generalità dallo stesso dichiarate, ometta di rinunciare tempestivamente al mandato (Nel caso di specie, l’avvocato aveva raccolto la procura alle liti e agito in giudizio per conto di un […]

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Violazione del dovere di verità: sanzione disciplinare aggravata per la falsificazione di firma in atti giudiziari

La consapevole e reiterata violazione del dovere di verità (art. 50 cdf), attraverso la falsificazione di firme e la predisposizione di atti apparentemente ascrivibili a terzi avvocati, costituisce gravissimo illecito disciplinare che giustifica la sanzione della sospensione disciplinare dall’esercizio della professione (nella specie, per la durata di anni tre). Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. […]

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Decesso della parte assistita e dovere deontologico di verità

Vìola l’art. 50, comma 5 del Codice Deontologico (dovere di verità) l’avvocato che omette di dichiarare, nell’atto introduttivo del giudizio, l’avvenuto decesso dell’attore, fatto suscettibile di essere assunto come presupposto di un provvedimento del Tribunale adito. Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. di Francia, rel. Vecchi), decisione n. 49 del 3 giugno 2019 Sanzione: […]

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