Costituisce (anche) grave illecito disciplinare, perché lede i principi di dignità, probità e decoro (art. 9 cdf) con conseguente pregiudizio per l’immagine e la dignità dell’intero ceto forense, il comportamento dell’avvocato che minacci di morte una persona e i suoi tre figli (nella specie, mediante l’asserito intervento della criminalità organizzata internazionale).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Consales, rel. Minervini), sentenza n. 166 del 7 maggio 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 166 del 07 Maggio 2024 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Napoli, delibera del 23 Marzo 2022 (sospensione)
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