Sospensione per l’avvocato che si macchi del reato di furto aggravato dall’abuso di relazioni d’ufficio

Costituisce grave illecito disciplinare, contrario ai doveri di probità, dignità, decoro, correttezza e lealtà, il comportamento dell’avvocato che sottragga il portafogli ed altri valori ai colleghi di studio, a prescindere dall’importo delle somme sottratte (Nel caso di specie, l’incolpato aveva asportato dal portafoglio della collega di studio la somma di euro 75 dopo essersi impossessato della borsetta che la collega stessa teneva nella propria stanza dello studio comune. In applicazione del principio di cui in massima, su impugnazione del COA di appartenenza dell’incolpato, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione forense per mesi cinque, in luogo della censura irrogata in sede territoriale).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Stoppani, rel. Melani Graverini), sentenza n. 195 del 5 novembre 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 195 del 05 Novembre 2021 (accoglie) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Brescia, delibera del 13 Settembre 2018 (censura)
abc, Giurisprudenza CNF

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