Sospensione cautelare: irrilevante l’assenza di precedenti disciplinari

Nel procedimento cautelare, atteso il rilievo assorbente attribuito dall’art. 43 del R.D.L. n. 1578/1933 al requisito della condotta ascritta e del clamor alla stessa connesso, l’ordinamento non lascia spazio ad apprezzamenti o contemperazioni di altro genere, quali ad esempio il richiamo alla condotta precedentemente illibata del professionista (Nel caso di specie, il ricorrente aveva ritenuto eccessiva la sospensione cautelare in considerazione della propria precedente incensuratezza deontologica).

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Berruti), sentenza del 4 marzo 2013, n. 24

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 24 del 04 Marzo 2013 (respinge) (sospensione cautelare)
- Consiglio territoriale: COA Lucca, delibera del 11 Maggio 2012 (sospensione cautelare)
Giurisprudenza CNF

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