Sanzione disciplinare: le conseguenze tipiche dell’illecito non possono essere valutate come aggravanti

E’ ben vero che, nella determinazione della sanzione, si deve tenere conto del pregiudizio causato dall’illecito (art. 21 cdf), che tuttavia non può costituire autonoma aggravante qualora il pregiudizio stesso integri di per sé il comportamento vietato, come nel caso della condotta sanzionata dall’art. 45 cdf (mancata attivazione a che siano soddisfatte le legittime richieste del Collega sostituito).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Del Paggio), sentenza n. 83 del 24 giugno 2020

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 83 del 24 Giugno 2020 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera del 11 Novembre 2016 (sospensione)
abc, Evidenza, Giurisprudenza CNF

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