Sanzione deontologica e precedenti disciplinari

In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf, nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al fine di valutare la sua condotta in generale, quanto a quello di infliggere la sanzione più adeguata, per la quale occorre effettuare un bilanciamento tra la considerazione di gravità dei fatti addebitati ed i concorrenti criteri di valutazione, quali ad esempio la presenza o assenza di precedenti disciplinari.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Galletti), sentenza n. 115 del 18 aprile 2025

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Cancellario), sentenza n. 169 del 23 giugno 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 115 del 18 Aprile 2025 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Perugia, delibera del 15 Luglio 2024 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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