Vanno valorizzate, ai fini dell’applicazione della sanzione disciplinare nella misura attenuata, l’ammissione, da parte dell’incolpato, della responsabilità per l’addebito contestatogli e la consapevolezza del disvalore della condotta, manifestata attraverso la formulazione di scuse.
(In applicazione del principio di cui in massima all’incolpato, riconosciuto responsabile della violazione dell’art. 36 comma 1 CDF per aver, quale Praticante Avvocato abilitato, utilizzando il titolo di Avvocato, espletato attività giudiziale extra districtum in materia esclusa dalla previsione di cui all’art. 7 della L. n. 479/1999, è stata applicata la sanzione della censura)
Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Amodio, rel. Andreottola), decisione n. 25 del 19 aprile 2021
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