La formula assolutoria perché il fatto non costituisce reato, non preclude all’Organo Disciplinare di valutare la condotta del professionista sotto il profilo deontologico.
(Nel caso di specie il Collegio, valutate le risultanze probatorie, documentali ed orali, ha ritenuto la condotta posta in essere dall’incolpato lesiva della reputazione della classe forense).
Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Porta, rel. Marotta), decisione n. 60 del 3 maggio 2021
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