Radiazione per l’avvocato che suggerisca al cliente comportamenti illeciti integranti il reato di bancarotta

Costituisce (anche) gravissima lesione dei principi deontologici generali (art. 9 cdf), ai quali la professione deve sempre ispirarsi, nonché violazione particolare degli artt. 23 e 50 cdf, il comportamento dell’avvocato che suggerisca al cliente il confezionamento di documenti falsi nonché comportamenti, atti o negozi nulli, illeciti o fraudolenti al fine di mascherarne gli illeciti e sottrarsi alla dichiarazione di fallimento (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della radiazione).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Galletti), sentenza n. 94 del 4 aprile 2025

NOTA:
In senso conforme, CNF n. 443/2024, CNF n. 35/2024, CNF n. 66/2016.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 94 del 04 Aprile 2025 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: CDD Firenze, delibera del 14 Agosto 2024 (radiazione)
Giurisprudenza CNF

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