L’attività dell’avvocato che avvia procedimenti giudiziari in opposizione a cartelle esattoriali per conto di soggetti deceduti, senza previa verifica dell’esistenza in vita e della volontà degli stessi di intraprendere tali azioni, integra illecito disciplinare ai sensi degli artt. 1, 9, 12 e 27 del CDF. Tale condotta risulta non conforme agli obblighi deontologici e configura illecito disciplinare anche in assenza di dolo, in virtù del principio di autonomia del procedimento penale rispetto a quello disciplinare, il quale consente di accertare la rilevanza deontologica delle condotte a prescindere dall’esito del giudizio penale.
Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Leone, rel. Sebastiani), decisione n. 10 del 13 febbraio 2024
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