Procedimento disciplinare: una difesa dilatoria, pretestuosa ed ostruzionistica dell’incolpato rileva ai fini della dosimetria della sanzione

Il comportamento ostruzionistico tenuto dall’incolpato nel corso del procedimento disciplinare a suo carico, seppur irrilevante ai fini dell’accertamento dell’an (responsabilità) può rilevare ai fini del quantum (sanzione), ai sensi degli artt. 21 co. 3 e 71 co. 3 cdf.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Galletti), sentenza n. 94 del 4 aprile 2025

NOTA:
In senso conforme, da ultimo, CNF n. 262/2024.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 94 del 04 Aprile 2025 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: CDD Firenze, delibera del 14 Agosto 2024 (radiazione)
Giurisprudenza CNF

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