Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Natura – Potere discrezionale del C.d.O. – Presupposti.

La sospensione cautelare non ha natura di mera sanzione disciplinare ma è un provvedimento amministrativo precauzionale e per la sua applicazione non è necessario che il C.d.O. apra un procedimento disciplinare e valuti la fondatezza delle incolpazioni o imputazioni penali ma solo la gravità delle stesse e l’opportunità della sospensione ove ritenga possa configurarsi a causa del comportamento del professionista una situazione di allarme per il decoro e la dignità dell’intera classe forense, a nulla rilevando, ai fini delle sospensione cautelare l’eventuale revoca da parte dell’autorità giudiziaria di eventuali misure cautelari. (Nella specie le imputazioni penali erano gravi e riguardavano il concorso nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bologna, 14 maggio 2007).

Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. VERMIGLIO), sentenza del 30 ottobre 2007, n. 149

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 149 del 30 Ottobre 2007 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Bologna, delibera del 14 Maggio 2007
Giurisprudenza CNF

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