Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Specificazione dei motivi nell’atto di impugnazione – Necessità.

La specificazione dei motivi d’appello da effettuarsi nell’atto di impugnazione è necessaria per l’ammissibilità del ricorso e richiede l’indicazione chiara e inequivoca, anche se succinta, delle ragioni di fatto e di diritto delle doglianze ed anche delle mere eccezioni, tali da consentire l’indicazione esatta delle questioni che si intendono sottoporre al riesame. (Nella specie nel ricorso sono contenuti semplici e brevi enunciazioni ma non sono specificati i motivi di gravame). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Udine, 27 giugno 2003).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. CARDONE), sentenza del 10 dicembre 2007, n. 195

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 195 del 10 Dicembre 2007 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Udine, delibera del 27 Giugno 2003
Giurisprudenza CNF

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