La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare oltre il termine perentorio di venti giorni dalla notifica del provvedimento all’incolpato, determina l’inammissibilità del gravame proposto, perché tardivo (ex art. 50 comma II, r.d.l. n. 1578/1933). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 18 settembre 2003)
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. Bonzo), sentenza del 28 dicembre 2005, n. 199
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 199 del 28 Dicembre 2005 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 18 Settembre 2003
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