Il principio della immutabilità del collegio giudicante, come precisato dalla Suprema corte di cassazione, non deve essere applicato nel procedimento disciplinare dinanzi al C.d.O. che ha natura amministrativa, e richiede soltanto, per la validità degli atti compiuti, che del collegio giudicante facciano parte, in tutte le fasi del procedimento, un numero di consiglieri che garantiscano il quorum stabilito dalla legge. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Firenze, 4 maggio 2005).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. EQUIZZI), sentenza del 26 marzo 2007, n. 26
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 26 del 26 Marzo 2007 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Firenze, delibera del 04 Maggio 2005 (sospensione)
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