Procedimento disciplinare – Dubbio sulla prospettazione dei fatti – Mancanza di prova certa – Decisione – Annullabilità.

Deve essere annullata la decisione che dichiari la responsabilità disciplinare dell’avvocato, se da un attento esame vi siano dubbi sulla condotta dell’avvocato e le prove testimoniali non forniscano pieno riscontro sulla sussistenza del comportamento posto in essere. (Nella specie è stato assolto l’avvocato che era stato condannato per frasi offensive in udienza, in considerazione del fatto che nessuna testimonianza aveva fornito la prova certa della frase addebitata e non si era riusciti a ricostruire quel che accadde in udienza). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Brescia, 13 aprile 2002)

Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MARTUCCELLI), sentenza del 21 dicembre 2005, n. 154

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 154 del 21 Dicembre 2005 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Brescia, delibera del 13 Aprile 2002
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment