Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Difformità tra il fatto contestato e il fatto posto a base della decisione – Ipotesi di insussistenza.

La difformità tra il fatto contestato e quello posto a base della sentenza, da cui potrebbe derivare la nullità della stessa, non si verifica nelle ipotesi in cui la decisione riguardi comunque, nella sostanza, gli stessi fatti contestati al professionista e per i quali lo stesso abbia potuto svolgere tutte le sue difese. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 8 luglio 2004).

Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. BIANCHI), sentenza del 28 dicembre 2005, n. 195

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 195 del 28 Dicembre 2005 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 08 Luglio 2004 (censura)
Giurisprudenza CNF

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