Il mancato risarcimento del danno da parte dell’incolpato costituisce comportamento successivo al fatto (art. 21 cdf) valutabile al fine della dosimetria della sanzione (Nella specie, l’incolpato aveva omesso di restituire al cliente la somma di cui si era indebitamente appropriato. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha rigettato la richiesta di attenuazione della sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione per dieci mesi, irrogata dal CDD).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Carello), sentenza n. 180 del 26 giugno 2025
NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. D’Agostino), sentenza n. 109 del 14 aprile 2025.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 180 del 26 Giugno 2025 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 44 del 04 Giugno 2021 (sospensione)
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