Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Richiesta di compensi eccessivi – Richiesta di compensi omettendo l’invio della notula – Falsità in atti – Omessa specificazione somme avute in ragione del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di specificare le somme avute in ragione del mandato, si impossessi dei ruoli-statini delle udienze e li falsifichi alterando il suo cognome, richieda compensi eccessivi e non dovuti con diffida di adire le vie legali in caso di inadempimento, omettendo peraltro di inviare le bozze di notula relative alla propria attività professionale. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Grosseto, 29 maggio 2002).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. DEL PAGGIO), sentenza del 28 dicembre 2005, n. 180

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 180 del 28 Dicembre 2005 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Grosseto, delibera del 29 Maggio 2002 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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