Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che dopo aver indicato al cliente un residuo dovutogli per le proprie spettanze professionali richieda il pagamento di un importo maggiore, senza aver fatto formale richiesta di somma maggiore in caso di mancato spontaneo pagamento. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Ferrara, 27 maggio 2004).
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MORGESE), sentenza del 30 ottobre 2007, n. 150
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 150 del 30 Ottobre 2007 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Ferrara, delibera del 27 Maggio 2004
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