Norme deontologiche – Dovere di probità – Redazione di documento falso – Calunnie e accuse verso terzi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che pur sapendolo innocente accusi terze persone di gravi reati, redigendo e utilizzando a tal fine falsi documenti; che usi espressioni e apprezzamenti sconvenienti nei confronti di altri colleghi che lo avevano preceduto in una difesa. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi dodici). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Macerata, 18 luglio 2005).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. MORGESE), sentenza del 30 maggio 2007, n. 69

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 69 del 30 Maggio 2007 (respinge) (sospensione cautelare)
- Consiglio territoriale: COA Macerata, delibera del 18 Luglio 2005 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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