Norme deontologiche – Dovere di probità – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la parte assistita – Pressioni al collega di controparte per rimettere l’incarico – Omessa restituzione documenti al cliente – Richiesta di acconti eccessivi e non dovuti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che eserciti pressioni e minacce al collega per indurlo ad abbandonare l’incarico, non restituisca alla parte i documenti di sua spettanza, richieda acconti eccessivi e non dovuti e usi espressioni offensive in una memoria difensiva. (Nella specie, considerati i buoni precedenti, la sospensione è stata ridotta da mesi sei a mesi quattro). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Genova, 30 ottobre 2002).

Consiglio Nazionale Forense (pres. DANOVI, rel. EQUIZZI), sentenza del 26 febbraio 2007, n. 14

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 14 del 26 Febbraio 2007 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Genova, delibera del 30 Ottobre 2002 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment