Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Lesioni personali e violenza sessuale – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che si sia reso responsabile dei reati di violenza sessuale e lesioni personali avvenute nel proprio studio legale ai danni di una cittadina extracomunitaria in cerca di lavoro, che era stata attirata nello studio a mezzo di una inserzione su un settimanale pubblicitario con una offerta di lavoro. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per anni uno). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Firenze, 21 gennaio 2005).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. MORGESE), sentenza del 8 ottobre 2007, n. 137

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 137 del 08 Ottobre 2007 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Firenze, delibera del 21 Gennaio 2005
Giurisprudenza CNF

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