Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Emissione di assegni rimasti insoluti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che dopo aver prestato garanzia fideiussoria per i debiti della propria moglie, emetta per il pagamento degli stessi alcuni assegni andati poi protestati per mancanza di copertura. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi quattro). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bergamo, 16 settembre 2005).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. SALDARELLI), sentenza del 8 novembre 2007, n. 162

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 162 del 08 Novembre 2007 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Bergamo, delibera del 16 Settembre 2005
Giurisprudenza CNF

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