Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che rinunci al mandato il giorno stesso dell’udienza lasciando il proprio assistito senza difesa e non preoccupandosi di provvedere, almeno per quella udienza, alla propria sostituzione. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Como, 13 giugno 2005).
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MARIANI MARINI), sentenza del 10 dicembre 2007, n. 196
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 196 del 10 Dicembre 2007 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Como, delibera del 13 Giugno 2005
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