E’ deontologicamente rilevante il comportamento dell’avvocato che apponga una firma falsa di girata su un assegno intestato al cliente, lo incassi e solo successivamente consegni allo stesso una somma decurtata delle proprie spettanze professionali. (Nella specie in considerazione delle molteplici violazioni deontologiche è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi tre). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Verona, 22 gennaio 2001).
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MORGESE), sentenza del 30 maggio 2007, n. 48
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 48 del 30 Maggio 2007 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Verona, delibera del 22 Gennaio 2001 (sospensione)
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