Norme deontologiche – Dovere di correttezza e indipendenza – Assunzione di pratiche tramite agenzia – Accaparramento di clientela – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che assuma pratiche per il tramite di una agenzia e svolga attività professionale senza ricevere il mandato diretto della parte assistita così ponendo in essere una ipotesi di non consentito accaparramento di clientela. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi quattro). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Perugia, 27 ottobre 2005).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. MARTUCCELLI), sentenza del 10 dicembre 2007, n. 188

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 188 del 10 Dicembre 2007 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Perugia, delibera del 27 Ottobre 2005
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment