La natura accusatoria del procedimento disciplinare comporta l’applicazione del principio di presunzione di non colpevolezza dell’incolpato, mutuato dalle garanzie operanti nel processo penale. Pertanto, in assenza di prove certe o in caso di contraddittorietà delle stesse, il professionista deve essere prosciolto dall’addebito.
Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Palumbo, rel. Somma), decisione n. 78 del 29 giugno 2022
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