Mancata o tardiva restituzione dei documenti al cliente: l’illecito deontologico prescinde dal danno

L’illecito di cui all’art. 33 cdf presuppone la mancata o tardiva restituzione dei documenti al cliente, sicché sussiste anche in mancanza di danno per l’assistito (non incorso in decadenze o preclusioni di sorta), ciò potendo tutt’al più rilevare ai soli fini della dosimetria della sanzione.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Favi), sentenza n. 111 del 14 aprile 2025

NOTA:
In senso conforme, CNF n. 28/2025, CNF n. 451/2024, CNF n. 92/2024, CNF n. 104/2011.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 111 del 14 Aprile 2025 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: CDD LAquila, delibera n. 11 del 20 Febbraio 2024 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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