Ai fini della prescrizione dell’azione disciplinare, l’omesso adempimento al mandato costituisce illecito permanente. In particolare, tale permanenza si protrae per tutto il tempo in cui perdura l’inadempimento e sino al momento del verificarsi di un fatto da ritenere idoneo alla cessazione della continuità della condotta inadempiente, e al più tardi cessa nel momento in cui si conclude il mandato professionale, per suo svolgimento, rinuncia o revoca, ovvero nel momento in cui il cliente o la parte assistita vengano a conoscenza delle omissioni del professionista(2).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. De Benedittis), sentenza n. 52 del 3 marzo 2025
NOTE:
1) In senso conforme, CNF n. 29/2025, CNF n. 137/2024, CNF n. 190/2023, CNF n. 101/2023, CNF n. 28/2023, CNF n. 31/2023, CNF n. 106/2022, CNF n. 99/2022, CNF n. 92/2022, CNF n. 34/2021 ,CNF n. 241/2020, CNF n. 201/2012, CNF n. 205/2006.
2) In senso conforme, CNF n. 33/2025, CNF n. 29/2025, CNF n. 411/2024, CNF n. 358/2024, CNF n. 353/2024, CNF n. 315/2024, CNF n. 276/2022, CNF n. 199/2022, CNF n. 241/2020.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 52 del 03 Marzo 2025 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Genova, delibera n. 48 del 29 Maggio 2024 (radiazione)
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