L’irrilevanza in sede deontologica della formula assolutoria “perché il fatto non costituisce reato”

La sentenza penale che assolve l’imputato con la formula “perché il fatto non costituisce reato”, non esclude di per sè la sussistenza del fatto storico contestato e, dunque, dell’illecito disciplinare (Nel caso di specie, l’incolpato era stato assolto in sede penale dove gli era stata contestata la contraffazione della ricevuta di accettazione di una raccomandata postale).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Allorio), sentenza del 13 luglio 2017, n. 89

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Morlino), sentenza del 27 maggio 2013, n. 78.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 89 del 13 Luglio 2017 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Catania, delibera del 01 Luglio 2014 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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