L’inadempimento professionale verso il cliente si ripercuote negativamente sull’immagine dell’intera categoria forense

In ossequio ai principi di probità (intesa come onestà nei propri comportamenti), decoro (inteso come dovere di tenere condotte appropriate e convenienti nella vita professionale) e dignità (intesa come dovere di tenere condotte che salvaguardino il prestigio che la collettività riconosce alla figura dell’avvocato e nella professione forense), l’Avvocato deve onorare gli impegni professionali assunti (art. 26 cdf), giacché è proprio il ruolo sociale che ricopre un avvocato a determinare in suo favore un credito ed un affidamento nei suoi confronti che, se viene meno a causa del comportamento di un singolo legale, si riflette sull’immagine dell’intera categoria forense.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Consales), sentenza n. 29 del 17 febbraio 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 29 del 17 Febbraio 2025 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD, delibera
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment