Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 ncdf, già artt. 5 e 8 cdf) la condotta dell’avvocato che, dopo avere accettato incarichi difensivi, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a seguito delle sue ripetute richieste, false indicazioni circa lo stato delle cause.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 171 del 24 Settembre 2021 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 6 del 31 Marzo 2018 (sospensione)
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