L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge, giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge (Nel caso di specie trattavasi di impugnazione avverso la sanzione disciplinare del CDD, proposta oltre 30 giorni dalla notifica del provvedimento stesso, e quindi tardivamente ex art. 61 L. n. 247/2012).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Angelini), sentenza n. 90 del 4 aprile 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 90 del 04 Aprile 2025 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Napoli, delibera del 03 Febbraio 2022 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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