L’illecito ottenimento ed uso di contrassegni per invalidi ha rilievo (pure) deontologico

Costituisce (anche) grave illecito disciplinare, perché lede i principi di dignità, probità e decoro (art. 9 cdf) con conseguente pregiudizio per l’immagine e la dignità dell’intero ceto forense, il comportamento dell’avvocato che attesti falsamente di essere portatore di un grave handicap fisico al fine di ottenere fraudolentemente il rilascio dei contrassegni per invalidi da esporre nei veicoli (Nel caso di specie, per i medesimi fatti l’incolpato era stato pure condannato in sede penale con sentenza definitiva).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Atzori), sentenza n. 225 del 27 maggio 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 225 del 27 Maggio 2024 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera del 04 Dicembre 2017 (censura)
Giurisprudenza CNF

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