L’illecito disciplinare non è scriminato dall’asserita buona fede, giacché per l’imputabilità dell’infrazione è sufficiente la volontarietà con la quale è stato compiuto l’atto deontologicamente scorretto, a nulla rilevando la buona fede dell’incolpato ovvero le sue condizioni psico-fisiche, elementi dei quali si può tener conto solo nella determinazione concreta della sanzione
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 243 del 29 Dicembre 2021 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: CDD Torino, delibera del 06 Ottobre 2017 (avvertimento)
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