In materia disciplinare, l’assenza o il risarcimento di un danno derivante da una condotta deontologicamente rilevante non ne fa venir meno l’illiceità, ma può essere valutato dall’organo disciplinare solo ai fini della commisurazione della relativa sanzione.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Masi), sentenza del 22 novembre 2018, n. 155
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 155 del 22 Novembre 2018 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: COA Brescia, delibera del 11 Luglio 2012 (censura)
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