L’annullamento, in sede di gravame, del provvedimento di sospensione (nella specie, cautelare) non agisce retroattivamente né ha efficacia “scriminante“ sicché non fa venir meno l’illiceità dell’attività medio tempore svolta dall’avvocato in violazione del provvedimento stesso.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Ollà), sentenza n. 192 del 15 ottobre 2020
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 192 del 15 Ottobre 2020 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: CDD Milano, delibera del 07 Giugno 2016 (censura)
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