Il deposito in giudizio di un esposto disciplinare contro il collega avversario non vìola il disposto di cui all’art. 42 ncdf (già 29 cdf), qualora abbia attinenza con i fatti di causa e costituisca un “rafforzativo” della bontà della propria tesi, secondo necessità difensive non sindacabili in sede deontologica.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Brienza), sentenza n. 23 del 30 gennaio 2025
NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Atzori), sentenza n. 257 del 30 dicembre 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 23 del 23 Gennaio 2025 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: CDD Trieste, delibera del 17 Agosto 2021 (avvertimento)
0 Comment