L’eccessiva e gratuita vis polemica mal si concilia con l’habitus ideale dell’avvocato

L’ostentazione di una eccessiva “vis polemica” al di là di confini dell’oggetto della materia processuale è indice sintomatico di un “modus operandi” incompatibile con le regole deontologiche nelle loro differenti articolazioni con la parte, i colleghi, i giudici e lo stesso Consiglio dell’Ordine.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Damascelli), sentenza del 14 marzo 2015, n. 54

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 54 del 14 Marzo 2015 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Torino, delibera del 14 Dicembre 2009 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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