Le regole dettate dal codice deontologico hanno natura pubblicistica, derivante dal recepimento delle stesse operato dall’art. 3 L. n. 247/2012 che, appunto, le ha elevate da norme regolamentari di natura amministrativa a canoni deontologici che vincolano l’avvocato a determinati comportamenti a pena di sanzioni disciplinari, con la conseguenza che le norme deontologiche sono sottratte alle disponibilità delle parti.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Feliziani), sentenza n. 290 del 5 luglio 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 290 del 05 Luglio 2024 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: CDD Genova, delibera n. 76 del 04 Dicembre 2018 (censura)
0 Comment