Le indagini disciplinari non costituiscono violazione della privacy dell’indagato

In tema di procedimento disciplinare, le indagini del Consiglio territoriale sono giustificate dallo svolgimento di attività istituzionale di rilevanza pubblicistica, volta all’esercizio della funzione disciplinare a tutela dell’interesse pubblico al corretto esercizio dell’attività professionale, sicché non può fondatamente sostenersi una violazione della normativa relativa alla privacy.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Pasqualin), sentenza n. 116 del 19 ottobre 2019

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 116 del 19 Ottobre 2019 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Siena, delibera del 09 Dicembre 2010 (censura)
abc, Giurisprudenza CNF

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