L’avviso di adire l’Autorità Penale non costituisce, di per sè, la minaccia di iniziative sproporzionate o vessatorie

L’avviso, rivolto a controparte, di adire l’Autorità Penale non costituisce, di per sè, la minaccia di iniziative sproporzionate o vessatorie sicché non integra gli estremi dell’illecito disciplinare di cui all’art. 65 co. 1 cdf (Nel caso di specie, l’avviso de quo non risultava aver menomato in maniera sensibile la libertà di autodeterminazione delle parti, che avevano effettivamente depositato reciproche querele).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Santinon), sentenza n. 454 del 9 dicembre 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 454 del 09 Dicembre 2024 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: CDD Cagliari, delibera n. 1 del 02 Febbraio 2021 (censura)
Giurisprudenza CNF

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