L’assoluzione penale con formula piena vincola il giudice della deontologia

La sentenza penale irrevocabile di assoluzione, pronunciata con la formula che il fatto non sussiste o che l’imputato non lo ha commesso, comporta l’esclusione del verificarsi del fatto storico di cui alla fattispecie incriminatrice: da tale pronuncia consegue il proscioglimento dell’incolpato in sede disciplinare allorché anche questo verta su quei medesimi fatti, ditalché debba escludersi l’ontologica esistenza delle condotte deontologicamente rilevanti.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Secchi Tarugi), sentenza n. 78 del 28 marzo 2025

NOTA:
In senso conforme, da ultimo, CNF n. 296/2024, CNF n. 138/2024, CNF n. 106/2024.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 78 del 28 Marzo 2025 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: CDD Messina, delibera del 11 Gennaio 2022 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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