L’applicazione della pena su richiesta non ha cittadinanza nel procedimento disciplinare

L’istituto penalistico del c.d patteggiamento è estraneo al procedimento disciplinare, per mancanza di qualsiasi previsione normativa e per impossibilità di un’eventuale applicazione analogica (Nel caso di specie, durante il procedimento disciplinare, l’incolpato aveva richiesto, con e-mail indirizzata al proprio COA, che gli fosse applicata la sanzione della censura sulla base delle regole del patteggiamento della pena. Poiché detta richiesta veniva rigettata senza alcuna motivazione sul punto, l’incolpato proponeva appello al CNF, che, in applicazione del principio di cui in massima, ha rigettato l’impugnazione confermando la sanzione della sospensione dall’esercizio professionale per mesi sei).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Florio), sentenza del 18 marzo 2014, n. 28

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 28 del 18 Marzo 2014 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Busto Arsizio, delibera del 16 Marzo 2012 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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